Regno Unito, Stati Uniti, 2017, 106’, colore, DCP
sceneggiatura
Roger Michell
tratto dal romanzo di
Daphne du Maurier
fotografia
Mike Eley
montaggio
Kristina Hetherington
musica
Rael Jones
suono
Paul Carter
scenografia
Alice Normington
costumi
Dinah Collin
interpreti
Rachel Weisz [Rachel Ashley]
Sam Claflin [Philip]
Holliday Grainger [Louise]
Iain Glen [Kendall]
Pierfrancesco Favino [Enrico Rainaldi]
produttori
Kevin Loader
Anita Overland
produttore esecutivo
Roger Michell
produzioni
Fox Searchlight Pictures
Free Range Films
distribuzione italiana
Orfano di entrambi i genitori, il piccolo Philip Ashley viene allevato dal cugino Ambrose in una tenuta signorile, nelle nebbiose terre della Cornovaglia. Partito per il continente come scapolo convinto, disinteressato alle donne e assorbito dai propri affari, Ambrose scrive a sorpresa di aver sposato nel viaggio una giovane donna conosciuta in Italia. Da allora le lettere diventano rare e le notizie che arrivano fanno temere il peggio. Quando Philip apprende che il cugino è morto in Toscana e che la vedova, la cugina Rachel, è in viaggio per l'Inghilterra, si ripromette di accogliere la donna con freddezza e ostilità, pianificando malignamente di farle patire i dolori e le sofferenze che sicuramente ha inflitto al marito fin sul letto di morte. Ma Rachel non sembra l’arrampicatrice spregiudicata dipinta negli ultimi messaggi di Ambrose; spicca invece per fascino e dolcezza. E in poco tempo riesce a conquistare l’affetto di (quasi) tutti gli abitanti della casa, compreso quello del giovane Philip.
«Questa storia è un ottovolante, e chiedersi se sia stata lei o no è molto eccitante. Ma credo che sia solo una parte della vicenda. Perché questa è senza dubbio anche una storia d’amore. Una storia d’amore disperata, che va storta ma, al tempo stesso, seducente come tutte le storie d’amore. È anche un vero mystery, di quelli che quando si esce dal cinema si discute per ore se il protagonista sia colpevole o innocente». [Roger Michell]
Roger Michell (Sudafrica, 1957), trascorre buona parte della sua infanzia a Beirut, Damasco e Praga, per via del padre, un diplomatico. Laureatosi nel 1977, comincia il suo apprendistato presso il Royal Court Theatre, con autori come John Osborne e Samuel Beckett. La fama mondiale arriva tra il 1999 e il 2002 con Notting Hill e Changing Lanes(Ipotesi di reato). Nel 2004 dirige Enduring Love (L’amore fatale), tratto dal romanzo di Ian McEwan. Nel 2010 è la volta di Morning Glory (Il buongiorno del mattino) con Harrison Ford. Continua il suo lavoro nel teatro e nel cinema e quest’anno scrive e dirige My cousin Rachel (Rachel), adattamento del romanzo di Daphne du Maurier.
2017 My cousin Rachel [Rachel]
2013 Le Week-End
2012 Hyde Park on Hudson [A Royal Weekend]
2010 Morning Glory [Il buongiorno del mattino]
2006 Venus
2004 Enduring Love [L’amore fatale]
2003 The Mother
2002 Changing Lanes [Ipotesi di reato]
1999 Notting Hill
1998 Titanic Town
1997 My Night with Reg